Gua Sha

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È bella e comunista – Gua Sha n. 6
guasha.nightreview.it

È bella e comunista – Gua Sha n. 6

Appunti lavorati sull’antilavorismo?

Sara Marzullo
,
Elisa Cuter
,
Ivan Carozzi
, and
NightReview
Feb 17, 2022
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È bella e comunista – Gua Sha n. 6
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L’artista come capitale umano. Gua Sha come capitale umidiccio, o come corpo umanissimo. Come “nucleo molle del mio essere” (Geoff Dyer, Per pura rabbia, un libro sulla procrastinazione e il cazzeggio, senza senso di colpa, ma col senso estetico).

Questo numero di Gua Sha, il n.6, è stato evocato da Elisa Cuter, che continua con i suoi appunti su Grub Street (la prima parte qui), ci sono l’operaio forte, l’operaio debole e fondare un'ipotesi rivoluzionaria su un soggetto in via di estinzione. “Nadia Mantovani è bella e comunista”. E Susanna Agnelli è miope, colpita da “una specie di emarginazione per eccesso di privilegi”. Ivan Carozzi si chiede se siamo persone o classi sociali? Individui irripetibili o insiemi di strutture? Sfruttatori integrali e cinici o pezzi di una storia che ci contiene e ci precede? Angela McRobbie risponde che “il capitale umano come potenziale personale diventa uno strumento pedagogico”, in cui allora si parla di creatività come un insieme di flessibilità e di competenze trasferibili, ma noi siamo i bambini scalmanati, noi ci copriamo le braccia di trasferelli. Tieni gli appunti sparsi, i quindici minuti di cazzeggio, di spreco di tempo, di contemplazione. “Lavorare lavorare lavorare / preferisco il rumore del mare”.

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Appunti su Grub Street. FLASH FORWARD 

di Elisa Cuter


Cosa vuol dire lavoro cognitivo, cosa vuol dire intellettuale, in che relazione sta con la classe operaia?

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